tag:blogger.com,1999:blog-79724053992672503102024-03-13T02:30:32.804+01:00FORMICHE VERDIUnknownnoreply@blogger.comBlogger23125tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-50314588725145462642012-04-15T18:26:00.003+02:002012-04-15T18:26:50.694+02:00NECESSITÀ<span style="font-size: medium;"><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Il</span></span> <span style="font-size: medium;"><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">centro della mia ricerca adesso è il ritrovamento della spontaneità.</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Si associa in modo assolutamente arbitrario ai bambini la spontaneità. Non è esattamente così.</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Non lo è perchè chiamati al compito si dimostrano estremamente non-spontanei, a-spontanei direi.</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Perdono completamente ogni minima pulsione naturale non appena si chiede loro di fare una qualsiasi cosa.</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Ho provato a chiedere ad alcuni bambini "giocate". Ovviamente non sono riusciti. </span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Non sono riusciti perchè il contesto era un contesto chiuso e specifico.</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">A quel punto il loro mondo interno non ha avuto le condizioni di funzionare.</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Altre volte ho assistito a momenti di folle spontaneità esibita senza pudore a due passi da me. </span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Non avendo esplicitato però il mio desiderio di "vedere", tutto ha funzionato a meraviglia.</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Direi che i piccoli soffrono di affettazione almeno quanto gli adulti. Forse di più. </span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">C'è il maledetto ateggiamento di ritenere necessario il rifugio in uno stereotipo espressivo.</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Questo vale fortissimamente per i bambini, che, al momento dell'attenzione catapultata su loro, si vedono stretti in una necessità performativa che li porta ad inscriversi immediatamente in un modello riconosciuto. Un modello che li rassicura.</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Paradossalmente, avendo meno modelli di riferimento, risultano più stereotipati di quanto possa esserlo un adulto (che almeno si rifà ad un numero di canoni maggiore).</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Sto riflettendo sulla strada da percorrere affinchè i bambini vengano condotti a cercare una emozione in se stessi, anzi, nell'emozione stessa, senza sentire l'esigenza dell'immedesimazione (che non è mai un entrare dentro l'emozione, ma è sempre il tentativo, dettato dalla paura,</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">di riprodurre una fiacca immagine di quell' emozione).</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Sicuramente il lavoro sul corpo potrebbe agevolare questa ricerca. Il bambino deve per prima cosa sentire il corpo. Deve imparare a definire il contesto nel quale si muove. Riflettere sul suo movimento. Solo in questo modo potrà staccarsi dagli automatismi.</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Dovrebbe sentire il corpo allo stesso modo di quando gioca. Il momento del gioco è l'apice della sua spontaneità, ma è una spettacolarizzazione inconsapevole del suo mondo emotivo. Non rendendosi conto di essere </span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Sembra asurdo ma la forte consapevolezza del proprio corpo porta ad un allontanamento dal tentativo immedesimativo e, di conseguenza, ad una astrazione dal reale. Il corpo diventa talmente reale da funzionare come meccanismo a se stante.</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Solo quando il corpo e la voce bel bambino diventano oggetti meccanici possono iniziare a cercare una emozione. Diventano appunto giocattoli manovrati da una coscienza esterna.</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">E' il bambino che gioca con il suo stesso corpo, con la sua stessa voce.</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Questo procedimento va poi esteso alla percezione extracorporea. All'oggetto.</span><br style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;" /><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Ma questo è un passo successivo.</span></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-5964659252119540912011-02-27T18:33:00.002+01:002011-02-28T10:15:03.564+01:00IDONEO<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik2bYJQTCFuGkjnPO79NN7TKOSDV4zqGETHuIhLV7oQ8z_re5QLk92668Chq42WXwKo3KM4dlHC96_l8jGe6xb6XsYp_kvAH0Czy6iQJXekKsU2azRP4hiEKH4DGy685n9eKWonS__mu3W/s1600/kaltner.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik2bYJQTCFuGkjnPO79NN7TKOSDV4zqGETHuIhLV7oQ8z_re5QLk92668Chq42WXwKo3KM4dlHC96_l8jGe6xb6XsYp_kvAH0Czy6iQJXekKsU2azRP4hiEKH4DGy685n9eKWonS__mu3W/s1600/kaltner.jpg" /></a></td></tr>
<tr style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><h1><span style="font-size: xx-small;">Karl Hartwig Kaltner</span></h1></td></tr>
</tbody></table><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Definire artisti questa schiera informe di sciacalli dell'emozione è da matti.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Sarebbe già troppo chiamarli creativi.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Creativo. Che parola del cazzo. </span></span><br />
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Come se la creazione fosse un simpatico impiego.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Queste persone non dovrebbero nemmeno pronunciarla la parola ARTE.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Ché tutti cercano di sminuirla, di ridurla ad un sistema di scambio. L'arte ha una funzione. E' come la fede o, meglio, come la sacralità. Non puoi cambiargli la funzione, non puoi storicizzarla. Non puoi dire: l'arte di un tempo, l'arte di oggi. Cambiano le forme, cambiano i contesti ma non può cambiare la funzione. Non può cambiare l'essenza.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Associare l'arte agli artistucoli che oggi beccano come le galline nelle gallerie elemosinando senza</span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> alcuna dignità una qualsiasi possibilita, è come associare il sacro alla chiesa.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Come la chiesa, questa congrega dell'arte decide cosa è giusto, chi va in paradiso, quindi chi è buono o cattivo.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">I buoni frequentatori hanno ritorno sociale, i cattivi invece sono scacciati...</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">E' la stessa cosa, le gallerie sono le moderne parrocchie, i musei sono le cattedrali, i preti i vescovi e i cardinali sono i vari galleristi, curatori, professori d'accademia...</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Che tristezza. </span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">In natura se una cosa cambia la sua funzione scompare. Se si modifica lo fa solo per riuscire ad assolvere ancora quella funzione originaria...</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">L'arte è creazione. L'arte modifica e conosce (svela) il mondo. Lo migliora o lo smaschera (migliorandolo). L'artista è colui che accede a pezzi linguaggio ancora (fino a quel momento) indecifrati, colui che si abbassa sotto l'umano. E chi vuole farci credere altro è solo un impostore.</span></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-49523648326962763232011-02-16T22:43:00.001+01:002011-02-16T22:51:48.295+01:00DENTRO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbFzM49osKMPxmn6kGekmgqdQ67iMol2PvEG4IYVI7Md9jHHidZKXDYuHpERrS6-W9qEVVu0L8GGLYaWp1Z5RS1kDLIlPYyKBjeEZjJwRT8QeF4EE-7Llm9IKy0hCIu34cwO2pzOXNQjdU/s1600/FrancisBacon.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbFzM49osKMPxmn6kGekmgqdQ67iMol2PvEG4IYVI7Md9jHHidZKXDYuHpERrS6-W9qEVVu0L8GGLYaWp1Z5RS1kDLIlPYyKBjeEZjJwRT8QeF4EE-7Llm9IKy0hCIu34cwO2pzOXNQjdU/s1600/FrancisBacon.jpg" /></a></div><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> </span></span><br />
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Il</span></span> <span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">centro della mia ricerca adesso è il ritrovamento della spontaneità.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Si associa in modo assolutamente arbitrario ai bambini la spontaneità. Non è esattamente così.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Non lo è perchè chiamati al compito si dimostrano estremamente non-spontanei, a-spontanei direi.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Perdono completamente ogni minima pulsione naturale non appena si chiede loro di fare una qualsiasi cosa.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Ho provato a chiedere ad alcuni bambini "giocate". Ovviamente non sono riusciti. </span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Non sono riusciti perchè il contesto era un contesto chiuso e specifico.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">A quel punto il loro mondo interno non ha avuto le condizioni di funzionare.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Altre volte ho assistito a momenti di folle spontaneità esibita senza pudore a due passi da me. </span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Non avendo esplicitato però il mio desiderio di "vedere", tutto ha funzionato a meraviglia.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Direi che i piccoli soffrono di affettazione almeno quanto gli adulti. Forse di più. </span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">C'è il maledetto ateggiamento di ritenere necessario il rifugio in uno stereotipo espressivo.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Questo vale fortissimamente per i bambini, che, al momento dell'attenzione catapultata su loro, si vedono stretti in una necessità performativa che li porta ad inscriversi immediatamente in un modello riconosciuto. Un modello che li rassicura.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Paradossalmente, avendo meno modelli di riferimento, risultano più stereotipati di quanto possa esserlo un adulto (che almeno si rifà ad un numero di canoni maggiore).</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Sto riflettendo sulla strada da percorrere affinchè i bambini vengano condotti a cercare una emozione in se stessi, anzi, nell'emozione stessa, senza sentire l'esigenza dell'immedesimazione (che non è mai un entrare dentro l'emozione, ma è sempre il tentativo, dettato dalla paura,</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">di riprodurre una fiacca immagine di quell' emozione).</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Sicuramente il lavoro sul corpo potrebbe agevolare questa ricerca. Il bambino deve per prima cosa sentire il corpo. Deve imparare a definire il contesto nel quale si muove. Riflettere sul suo movimento. Solo in questo modo potrà staccarsi dagli automatismi.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Dovrebbe sentire il corpo allo stesso modo di quando gioca. Il momento del gioco è l'apice della sua spontaneità, ma è una spettacolarizzazione inconsapevole del suo mondo emotivo. Non rendendosi conto di essere </span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Sembra asurdo ma la forte consapevolezza del proprio corpo porta ad un allontanamento dal tentativo immedesimativo e, di conseguenza, ad una astrazione dal reale. Il corpo diventa talmente reale da funzionare come meccanismo a se stante.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Solo quando il corpo e la voce bel bambino diventano oggetti meccanici possono iniziare a cercare una emozione. Diventano appunto giocattoli manovrati da una coscienza esterna.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">E' il bambino che gioca con il suo stesso corpo, con la sua stessa voce.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Questo procedimento va poi esteso alla percezione extracorporea. All'oggetto.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Ma questo è un passo successivo.</span></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-30580455564952736542010-11-11T19:57:00.002+01:002011-02-14T19:03:29.416+01:00SOSPESO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigllYDfoYPYLxAmirSXQ3UwLxUk7lwQza198EjKW2dNTx1cgxHC_hr6iqWrvz1jsQ68qg9sovHE4OkHSbN2EQmvZQ4Gga-TZDsN98fVpTJcS_8LBt5eBENAeC1NgTCXLeds6n5ckVWOhO6/s1600/IMG_1926.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigllYDfoYPYLxAmirSXQ3UwLxUk7lwQza198EjKW2dNTx1cgxHC_hr6iqWrvz1jsQ68qg9sovHE4OkHSbN2EQmvZQ4Gga-TZDsN98fVpTJcS_8LBt5eBENAeC1NgTCXLeds6n5ckVWOhO6/s640/IMG_1926.jpg" width="640" /></a></div> <span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: xx-small;">foto Marianna Venticinque</span><br />
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<div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><span data-jsid="text">OKAMOTONORIAKI è speciale. Tutto il discorso nipponico contemporaneo s<span class="text_exposed_show">i esprime in un'atmosfera particolarmente intima e famigliare, allo stesso tempo fredda e calda, lontana e stringente.<br />
Un'atmosfera che ritrovo nei libri (alcuni) di Murakami ed in tanto cinema (quello non violento) che arriva dal Giappone.<br />
Questa intimità mi piace, mi fa affondare in un liquido caldo ed allo stesso tempo mi mette sull'attenti. Una sensazione davvero forte.</span></span></span></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-87697645154942966522010-09-04T17:56:00.009+02:002011-02-14T19:04:28.747+01:00NO, NON ORA, NON QUI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVGhFiaVaTJMrrI8RuluDpCUCTlMWZy-_TSZuu6kKKsnAUQ-1jPEHOikNSzsusYzjynWK3dmIyv7YNQ4fSi99lNg5CIImiE5uRrWfXqWL3enAVeKPL-aqxKUBrphV-g2it-PVk3_nO-S1j/s1600/30532.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="416" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVGhFiaVaTJMrrI8RuluDpCUCTlMWZy-_TSZuu6kKKsnAUQ-1jPEHOikNSzsusYzjynWK3dmIyv7YNQ4fSi99lNg5CIImiE5uRrWfXqWL3enAVeKPL-aqxKUBrphV-g2it-PVk3_nO-S1j/s640/30532.jpg" width="640" /></a></div><br />
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<div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br />
</div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br />
</div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">E' da tempo che volevo vedere l'opera di una giovane artista milanese (o che bazzica da queste parti, comunque). Si Chiama T. Per essere precisi T.F. Mi avevano incuriosito le sue cose che girano in Facebook. Fotografie di disegni, istallazioni, oggetti. Ero incuriosito perché, a dispetto delle migliaia di inutilità che vedo ogni giorno, le sue cose mi apparivano delicate, candide. Certo, c'erano dei riferimenti troppo forti e potenti a cose che avevo già visto e questo mi indispettiva. Quando fai una citazione "colta" e citi, ad esempio, Picasso, il gioco è facile. In un certo senso ci vuole anche coraggio. Tu, essere piccolo, ti permetti di (seppur) accennare un discorsetto su un grande autore. Questo coraggio può far piacere. Se arrivi a dire una cosa intelligente fa di te un eroe, un piccolo eroe semmai ma degno di rispetto.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Quando invece le tue citazioni (che spesso sembrano quasi delle appropriazioni) ricadono su autori minorissimi (per il grande pubblico ed il mercato, non di certo per la loro grandezza espressiva), allora il gioco diventa quasi sporco (all'occhio di chi guarda e sa).</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Ecco, mi aveva infastidito l'eccessivo avvicinarsi a certa animazione anglosassone (acquisita) che a sua volta nasceva da un amore appassionato per gli animatori dell'est-Europa (non solo Svankmajer). Lo svelo chiaramente, il riferimento ai mondi partoriti dalle menti contorte dei Quay Brothers è troppo netto.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Nelle visioni di T. si vedono ben chiari percorsi altrui, mondi altrui, sogni catturati e non sognati. </span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Questo, mi son'detto, non deve certo appiattirmi. Alla fine di un artista mi interessa non certo l'originalità (non posso ora spiegarmi, ci vuole, come minimo, un intero articolo), bensì la potenza espressiva. La capacità di tradurre in materia, visiva soprattutto, una visione, una emozione, un concetto. La capacità di creare "da capo" a partire da sé (e magari per farlo sprofondare).</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Mi sono dunque raggioito nel sapere che T.F. esponeva in una galleria milanese e, armato di buona volontà e di uno stato d'animo positivo sono andato.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Dico subito, per non trasformare questo scritto in una specie di giallo, che quello che ho visto non mi ha emozionato. La mia visita non è stata però una perdita di tempo. Mi è servita a dare un perché a quella intuizione iniziale avuta dalla visione riprodotta del lavoro.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">La giovane artista ha sviluppato durante i suoi studi una buon gusto estetico. Ha dei gusti ottimi in campo artistico ed i suoi percorsi, in quanto spettatrice, sono molto affascinanti ed inconsueti (fuori dai canoni più che altro). </span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Il problema è che non è capace di una sintesi personale, una sintesi emotiva. T. si emoziona di fronte a quello che vede e che adora, capisce profondamente quello che sente, lo assorbe voracemente e meglio di altri sa lasciare penetrarsi dalla sensazione che l'opera emana. Il suo problema è la rielaborazione (e non è un problema da poco). Sembra che le sue opere non nascano da un percorso interiore personale bensì da una fredda pianificazione di un mondo che, seppur sentito in modo nitido al suo interno (ricordiamoci che non le apparteneva) non riesce a figurare.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Probabilmente il difetto sta proprio nella difficoltà a nascere da se stessa.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Questo produce delle opere che, apparentemente giungono delicate e sfuggenti, misteriose, imprendibili ma a veder bene sono difettose. Si vede dietro un cantiere che non è stato ben nascosto che non è stato sufficientemente ripulito. E non accetto tesi sulla bellezza del cantiere, perché quello che intendo io è il cantiere di una razionalità che non sa liberarsi di se stessa.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Sono rimasto atterrito difronte all'opera che da il nome alla esposizione personale. Una scala a "chiocciola" completamente ricoperta di chiocciole e tutta dipinta di bianco. </span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Ora provo a ripercorrere il processo creativo in due passaggi semplici.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Chiudo gli occhi e penso: una scala a chiocciola che non va da nessuna parte, una infinità di chiocciole che la ricoprono, come ad impedire il passaggio...il tutto di un bianco candido. Wow.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">L'immagine è paradisiaca. Andiamo alla realizzazione. Mi procuro una scala a chiocciola, la prima che trovo probabilmente, mi procuro dei gusci di chiocciola di dimensione comunque molto grande, mi metto con pazienza e ricopro tutto di bianco.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">E' il prodotto di una sensibilità solo pensata. Mi avvicino e vedo la verniciatura grossolana, vedo i gesti quotidiani di un'artista che sta faticando a ricoprire tutto e che semmai intanto si beve un'aranciata. Le chiocciole sono morte, sono solo gusci, non hanno odore. Mi fanno pensare alle retìne vendute nei chioschetti per turisti al mare, piene di conchiglie sterilizzate e asettiche. Penso che T. abbia preso quei gusci in un posto simile. Che se li sia fatti spedire, semmai acquistandoli in internet. Sono talmente asettiche e povere che mi viene da piangere. Dove sta la vita? Dove sta il movimento? Quelle chiocciole avrebbero dovuto puzzare, mi aspettavo che gocciolassero bava, che impedissero la mia ascesa facendomi paura, fermandomi il cuore. Non sono certo gusci vuoti, secchi e maldipinti che possono darmi un qualsiasi senso.</span></div><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> Invece è tutto artificio, nascosto. Nemmeno mostrato, quello l'avrei capito meglio. Invece quel nascondersi.</span></span><br />
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Insopportabile.</span></span>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-49690545118126881932010-09-03T16:05:00.002+02:002011-02-14T19:08:43.577+01:00UNO, NESSUNO. NESSUNO.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVunHcX29rBAZ6snOV9E4n4WTx9ppriPDoOZVye3iBMMLpwC30eXVO9jez1yBp_XsqJQInmFhbrEXgzVOFgJO-u3F-4YOZTHpmYzzKxnZir8nhq3xnKQG9SLNfIyUF-8QAKFNRbdQnbsTQ/s1600/2uppuuh.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="352" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVunHcX29rBAZ6snOV9E4n4WTx9ppriPDoOZVye3iBMMLpwC30eXVO9jez1yBp_XsqJQInmFhbrEXgzVOFgJO-u3F-4YOZTHpmYzzKxnZir8nhq3xnKQG9SLNfIyUF-8QAKFNRbdQnbsTQ/s640/2uppuuh.png" width="640" /></a></div><br />
<br />
<div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Capolavoro assoluto. Per me. Non mi piace il discorso che Luca (ciao Luca, piacere, Luca) fa sulla voce off. Soprattutto sentenziando in base al "genere". Non cascherei in questi tecnicismi [soprattutto perchè, semmai, i Coen si divertono a ...scherzarci con i gener(alism)i].</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Capolavoro è per la scelta di ogni singolo attore, ogni singolo personaggio, ogni singolo passaggio. Il solo silenzio del barbiere è di una bellezza accecante. Riguardo all'intellettualismo dei Coen: anche io odio gli intellettuali e gli intellettualismi ma, nei Coen avviene un miracolo (che avviene molto meno spesso in Allen), il miracolo della mistura perfetta tra sensibilità (sensazione) e ragionamento.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Questo proprio ne fa ulteriormente un capolavoro.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Il solo personaggio dell'avvocato è irraggiungibile.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Scarlett è favolosa, restituisce un mix di semplicità e puttanimma difficilmente raggiungibile.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Per non parlare dell'enorme spostamento semantico che fa ruotare tutto il film su se stesso (io direi, mettendolo a 90 gradi, passatemi la volgarità geometrico-pornografica).</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Il mondo perfetto (del soggetto-barbiere) che non "diventa" ma "è", ed "è sempre stato" un ammasso di merda...</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">E soltanto lui non se ne era accorto...(perchè, appunto, non c'era)...</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">PS.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">La voce off, in questo caso è essenziale, fondamentale. Cosa ti saresti inventato tu? Come avresti dato voce al silenzio violento del barbiere? Come avresti esternato i suoi ragionamenti?</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Non sarebbero riusciti i Coen con la sola immagine in quanto il gioco si regge su un processo (para e meta)-razionale. E' la moderna riproposizione dell'Uno-nessuno-centomila in chiave ancora più intima e senza la partecipazione diretta del prossimo...</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Capisco i tuoi dubbi, li capisco davvero (anche io adoro il cinema di pancia, anche io do priorità massima all'immagine)...</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Ma in questo caso io non vedo altre strade.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Ho visto l'ultimo lavoro dei Coen. Un pugno micidiale al petto, una violenza ed una rassegnazione così forti non li provavo dai tempi di un Egoyan in splendida forma.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">E come sono arrivati a ciò? Hanno fatto un film che prende alla pancia fatto di concetti (congetture direi)...</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Ripeto: è questo che fa dei fratelli-filosofi un fenomeno unico.</span></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-10112780532860221882010-04-04T20:40:00.001+02:002010-04-04T20:40:03.774+02:00CHIEDO ASILO<p><font size="4" face="Courier New">Quante rivoluzioni?</font></p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/_diOrKLfoUXE/S7jc-p8GQPI/AAAAAAAAANg/_ezuZjv5Hkg/s1600-h/PDVD_000%5B9%5D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px" title="PDVD_000" border="0" alt="PDVD_000" src="http://lh5.ggpht.com/_diOrKLfoUXE/S7jc_SdHZSI/AAAAAAAAANk/HwZ6Lb2qbkA/PDVD_000_thumb%5B7%5D.jpg?imgmax=800" width="644" height="364" /></a></p> <p><font size="4" face="Courier New">Sento spesso parlare di lotta, di fughe. Chiedere asilo. Rifugiarsi nel mondo dei bambini dove tutto ha una logica particolare. Dove tutto è vero. Non ci sono convenzioni. Da ex rivoluzionario (apprendista, come tutti) ci si ritrova in una delle possibili utopie e ci si sta dentro. Forse stretti. Perché nel nostro cervello la rivoluzione non c’è stata. Nel nostro corpo la rivoluzione è passata così. Ce ne siamo dimenticati e ce ne dimentichiamo continuamente. Ma i bambini no, non sono ancora educati, non sono ancora marci. E non è la retorica del bambino essere puro, no. E’ che noi impariamo a marcire, ci abituiamo a tutto, lo condividiamo e lo sottoscriviamo. (Sotto la minaccia della polvere da sparo). Se un mondo ideale non esiste perché tutti ce lo abbiamo stampato nel cervello? Se è il migliore dei mondi possibili, perché?</font></p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/_diOrKLfoUXE/S7jc_06icXI/AAAAAAAAANo/uOz-8VBZY3Y/s1600-h/PDVD_002%5B5%5D.jpg"><img style="border-right-width: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; margin-left: 0px; border-left-width: 0px; margin-right: 0px" title="PDVD_002" border="0" alt="PDVD_002" align="left" src="http://lh6.ggpht.com/_diOrKLfoUXE/S7jdA1Vm8wI/AAAAAAAAANs/lRJQEryUg_A/PDVD_002_thumb%5B3%5D.jpg?imgmax=800" width="644" height="364" /></a></p> Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-24265459321395393992010-03-31T19:59:00.003+02:002010-03-31T20:44:23.005+02:00SANNO COME TRATTARTI<span style="font-family: Courier New; font-size: large;"><a href="http://lh4.ggpht.com/_diOrKLfoUXE/S7ONV_xhmdI/AAAAAAAAALg/AdX6_pZbOrw/s1600-h/PDVD_000%5B13%5D.jpg"><img alt="PDVD_000" border="0" height="364" src="http://lh3.ggpht.com/_diOrKLfoUXE/S7ONWrohqnI/AAAAAAAAALk/SqOXidwbWEk/PDVD_000_thumb%5B11%5D.jpg?imgmax=800" style="border-width: 0px; display: inline;" title="PDVD_000" width="644" /></a> </span><br />
<a href="http://lh5.ggpht.com/_diOrKLfoUXE/S7ONXGEBHnI/AAAAAAAAALo/yFudGpiYKQs/s1600-h/PDVD_002%5B7%5D.jpg"><img alt="PDVD_002" border="0" height="364" src="http://lh4.ggpht.com/_diOrKLfoUXE/S7ONX62BnEI/AAAAAAAAALs/jRrb822MEC8/PDVD_002_thumb%5B5%5D.jpg?imgmax=800" style="border-width: 0px; display: inline;" title="PDVD_002" width="644" /></a> <br />
<span style="font-family: Courier New; font-size: large;"><span style="font-family: Courier New; font-size: large;"><span style="font-family: Courier New; font-size: large;"><span style="font-family: Courier New; font-size: large;"><a href="http://lh4.ggpht.com/_diOrKLfoUXE/S7ONY5_5fTI/AAAAAAAAALw/IlLaoqC5Kwo/s1600-h/PDVD_003%5B4%5D.jpg"><img alt="PDVD_003" border="0" height="364" src="http://lh6.ggpht.com/_diOrKLfoUXE/S7ONZQzZs7I/AAAAAAAAAL0/IL2wf2cqlgs/PDVD_003_thumb%5B2%5D.jpg?imgmax=800" style="border-width: 0px; display: inline;" title="PDVD_003" width="644" /></a></span></span></span></span> <br />
<a href="http://lh4.ggpht.com/_diOrKLfoUXE/S7ONaL5I7GI/AAAAAAAAAL4/XITs-xgF72k/s1600-h/PDVD_004%5B4%5D.jpg"><img alt="PDVD_004" border="0" height="364" src="http://lh3.ggpht.com/_diOrKLfoUXE/S7ONat-FmYI/AAAAAAAAAL8/2W0Wo1mUcoI/PDVD_004_thumb%5B2%5D.jpg?imgmax=800" style="border-width: 0px; display: inline;" title="PDVD_004" width="644" /></a> <br />
<br />
<a href="http://lh6.ggpht.com/_diOrKLfoUXE/S7ONbKUO_lI/AAAAAAAAAMA/J8WvxJ966zY/s1600-h/PDVD_005%5B4%5D.jpg"><img alt="PDVD_005" border="0" height="364" src="http://lh5.ggpht.com/_diOrKLfoUXE/S7ONb76SV0I/AAAAAAAAAME/fVvjxPExzAI/PDVD_005_thumb%5B2%5D.jpg?imgmax=800" style="border-width: 0px; display: inline;" title="PDVD_005" width="644" /></a> <br />
<br />
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<div class="MsoNormal" style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Attaccato alla terra. Radicato. </span></div><div class="MsoNormal" style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Sprofondante, talmente è pesante.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">E’ un corpo greve. E’ un unirsi alla profondità. </span></div><div class="MsoNormal" style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Un rimettersi in gioco.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Lasciarsi andare. </span></div><div class="MsoNormal" style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Vivere tra le nuvole, aspirare al cielo.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Come petali di fiori. </span></div><div class="MsoNormal" style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Cercare la luce, sentire più forte l’aria. Averne la necessità.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Sono le due direzioni che da sempre tutto riguardano.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Aldilà della metafora funzionano ancora, e completamente.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-family: "HelveticaNeueLT Std"; font-size: 10pt;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">La pesantezza e la lentezza. </span></span></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-family: "HelveticaNeueLT Std"; font-size: 10pt;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">La fatica, lo sforzo, l’eccesso.</span></span><o:p></o:p></span></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-42097845371981182562010-03-28T18:16:00.000+02:002010-03-28T18:16:03.061+02:00INNOCENTI EVASIONI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQYS1IgrqF7bSeD1YZbui-c3Dd2_q1PUfsolguiGc5Ocf6kTtPMDR8Eiyfxrcj851qRnXYrxjOB5RA1UCcwUNNxZSzXiY9RZJcZmlwvCYNQnGwuwJOcz8_EShbfSZbqDelUypdMKenSYjG/s1600-h/tumblr_kx4211eRKq1qz7lxdo1_500.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="490" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQYS1IgrqF7bSeD1YZbui-c3Dd2_q1PUfsolguiGc5Ocf6kTtPMDR8Eiyfxrcj851qRnXYrxjOB5RA1UCcwUNNxZSzXiY9RZJcZmlwvCYNQnGwuwJOcz8_EShbfSZbqDelUypdMKenSYjG/s640/tumblr_kx4211eRKq1qz7lxdo1_500.jpg" width="640" /></a></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-45288917703164024002010-03-11T14:03:00.004+01:002010-03-11T14:37:43.748+01:00LA STRUTTURA DEL POTERE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOPG1OOqBuadQoIgHAK-DoVBotjxjFrfuXRubSRgee4yIHowFBlSqSY1vXM4JLdXBMx4QA1fRh1Zuhz-SHq31keIEH9dsh3aXeG4_x6wjbdgUwA1OoTlUV-ggW20wVnG0U4T3tktETZDli/s1600-h/PDVD_021.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br />
</a></div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBfEnDox4i6Ut63U6NBEpLR6BxubXgr8P5K-shsm237-XN_rlemlbJ1pxzuwoo1TIE5a0R-JIiMn8WW9n50RFquIr4maHAX_Bi31_A-_m_z3yewZsI0DVfLm5vGruUML2DUZ6uHmMF8KB4/s1600-h/PDVD_001.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBfEnDox4i6Ut63U6NBEpLR6BxubXgr8P5K-shsm237-XN_rlemlbJ1pxzuwoo1TIE5a0R-JIiMn8WW9n50RFquIr4maHAX_Bi31_A-_m_z3yewZsI0DVfLm5vGruUML2DUZ6uHmMF8KB4/s640/PDVD_001.JPG" width="640" /></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGmPTrg6ilCyvzlRX0xyU3vTj5pS8bm9fT5hVzwdHQPXqlUUztx8HVignpHaUc5C0TRrHB7CEOWKQn9EJbIDNk69ESRwlUWpWCnHclHqGBQiHWrI0ji6pl39_wLpigeHVhSPiZJtjYxfRJ/s1600-h/PDVD_002.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGmPTrg6ilCyvzlRX0xyU3vTj5pS8bm9fT5hVzwdHQPXqlUUztx8HVignpHaUc5C0TRrHB7CEOWKQn9EJbIDNk69ESRwlUWpWCnHclHqGBQiHWrI0ji6pl39_wLpigeHVhSPiZJtjYxfRJ/s640/PDVD_002.JPG" width="640" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVTcndEaaM_mBk_ovq_JgMCJ04n98vAFE0VatGcejrVsQ4w5p1OPJ0XGmPOowas636n4FbWhhTxnnkEAnXL48uBOAT1iz_6hWDVgV5dZjEL5mQSubtQdfU3vMYwOaT3HCc6SADRkZ17rHw/s1600-h/PDVD_004.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVTcndEaaM_mBk_ovq_JgMCJ04n98vAFE0VatGcejrVsQ4w5p1OPJ0XGmPOowas636n4FbWhhTxnnkEAnXL48uBOAT1iz_6hWDVgV5dZjEL5mQSubtQdfU3vMYwOaT3HCc6SADRkZ17rHw/s640/PDVD_004.JPG" width="640" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsq_RccIqpM5wiKynmB8QNWJfHRkI0jOtZk5W9TMckrUz1IWBdLb9opYP_fvG4cFrAPeVzJXD3v1-3OPNLTz9YvVf0TGCtYHJ79-G-Wgmz5lUwNMBp4HeKvNY15e5-8nxJOA0tgPRVAhuC/s1600-h/PDVD_006.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsq_RccIqpM5wiKynmB8QNWJfHRkI0jOtZk5W9TMckrUz1IWBdLb9opYP_fvG4cFrAPeVzJXD3v1-3OPNLTz9YvVf0TGCtYHJ79-G-Wgmz5lUwNMBp4HeKvNY15e5-8nxJOA0tgPRVAhuC/s640/PDVD_006.JPG" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOPG1OOqBuadQoIgHAK-DoVBotjxjFrfuXRubSRgee4yIHowFBlSqSY1vXM4JLdXBMx4QA1fRh1Zuhz-SHq31keIEH9dsh3aXeG4_x6wjbdgUwA1OoTlUV-ggW20wVnG0U4T3tktETZDli/s1600-h/PDVD_021.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br />
</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKLOs7FuA_vXqn3zWy4SISeG2QsWvYpx-iaVK_f5XGuhUjk0vnFqje4XX85Rvhj0juGMRC0AWVoqCb4qT56ICMLGnWBIcj5cnEIJO-hXSTewvQbyYhW2eKhku9S5Wmcvwd2Rkl6HU7_r63/s1600-h/PDVD_008.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKLOs7FuA_vXqn3zWy4SISeG2QsWvYpx-iaVK_f5XGuhUjk0vnFqje4XX85Rvhj0juGMRC0AWVoqCb4qT56ICMLGnWBIcj5cnEIJO-hXSTewvQbyYhW2eKhku9S5Wmcvwd2Rkl6HU7_r63/s640/PDVD_008.JPG" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOPG1OOqBuadQoIgHAK-DoVBotjxjFrfuXRubSRgee4yIHowFBlSqSY1vXM4JLdXBMx4QA1fRh1Zuhz-SHq31keIEH9dsh3aXeG4_x6wjbdgUwA1OoTlUV-ggW20wVnG0U4T3tktETZDli/s1600-h/PDVD_021.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOPG1OOqBuadQoIgHAK-DoVBotjxjFrfuXRubSRgee4yIHowFBlSqSY1vXM4JLdXBMx4QA1fRh1Zuhz-SHq31keIEH9dsh3aXeG4_x6wjbdgUwA1OoTlUV-ggW20wVnG0U4T3tktETZDli/s640/PDVD_021.JPG" width="640" /></a></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-44796592178237670122010-02-25T13:41:00.006+01:002010-02-25T17:14:02.231+01:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifFNrKNbPoiUpoxiSJEXoADlBGsbOhYrOCYhSJdRpTWfY5HzRTIS-ZI5Bw5QpnzdtMiKGpLntGnKBJAKgKcH0BLKQHyrmosD60AZ0anCCH-YbNM4a28fHfM8GRbcfhAa7EpmAGoS986dpx/s1600-h/3164_aa72208f57e12bb264c1641beeaa4b95.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="422" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifFNrKNbPoiUpoxiSJEXoADlBGsbOhYrOCYhSJdRpTWfY5HzRTIS-ZI5Bw5QpnzdtMiKGpLntGnKBJAKgKcH0BLKQHyrmosD60AZ0anCCH-YbNM4a28fHfM8GRbcfhAa7EpmAGoS986dpx/s640/3164_aa72208f57e12bb264c1641beeaa4b95.jpg" width="640" /></a></div><br />
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<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">E' il problema del dualismo.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Destra-sinistra, mora-bionda, cioccolata o crema, sopra-sotto...</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Funziona così, lo Stato è un potere, come la Mafia è un potere.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">E nel nostro stato i poterei sono "FORZE" e le forze coesistono in un un sistema di pesi e di misure...</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Secondo questo delicato meccanismo gli equilibri si tengono solo e se tutti i piombini stanno messi al posto giusto, nel momento giusto. Se aggiungiamo, dobbiamo togliere. Se sottraiamo dobbiamo riempire.</span></span><br />
<br />
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">(Se sparano chiudiamo gli occhi).</span></span><br />
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> </span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">L'errore del cadere nel pensiero dualistico che porta ad una logica che ha ai due estremi il bene ed il male è da sempre indotto artificiosamente. Mi spiego meglio: quell'apparentemente naturale esigenza a separare in bello dal brutto, il buono dal marcio è in effetti un meccanismo che serve al potere per autoalimentarsi.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Scommetto che lo sappiamo tutti.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Purtuttavia, cadiamo sempre e incessantemente nell'errore di quel meccanismo. Senza accorgercene nemmeno.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">E separiamo, separiamo, separiamo...</span></span><br />
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">la mora e la bionda, fascisti e comunisti, uomini e donne, amici e </span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">nemici, De filippi e Costanzo, Coppi e Bartali, Don Camillo e Peppone, Stanlio e Olio, Totò e Peppino, Nadal e Federer, Maradona e Pelè...</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Il fatto è che gli equilibri sono parzialmente variabili. In che senso? Allo spostarsi del peso si sposta tutto il meccanismo che pur mantenendo lo stesso assetto cambia di posizione. Che ci sia questa possibilità è un bene assoluto, anche se è molto meno di quello che l'uomo da sempre spera.</span></span><br />
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Assurdamente (ma è una questione di pesi non ce lo dimentichiamo) maggiore è lo sforzo nel cambiamento (desiderato perlomeno) minore è il risultato. Questo perchè se aggiungi peso tu, aggiunge peso anche il potere (e quello di piombini ne ha, ne ha...capisci a me?)...Quindi dovresti sottrarre, alleggerire, un poco come Dorothy per tornarsene nel Kansas.</span></span><br />
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> Gli equilibri hanno variabili sociali e geografiche, ad esempio in Svezia si raggiunge lo stesso equilibrio ma con i piombini sistemati in modo diverso. Nei paesi africani devono mettere tantissima merda, munnezza, fame, morte, malattia e sofferenza (che nel sistema di cui parlo fanno peso assai anche le cose immateriali) per equilibrare tutti i piombini che hanno dall'altra parte...</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Ma dove voglio arrivare? Ecco. Che è strano che noi ci stupiamo di questo gioco delle parti...Che probabilmnte non "dandoci peso" (o almeno il peso che al potere serve per controbilanciarsi) otterremmo effetti devastanti.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Ti dirai: ma che dici di nuovo?? Niente, perchè credo che ogni omminicchio pensante, queste cose le sa meglio di me. Il problema è trovare la modalità di squilibrio (momentaneo) perchè anche se tutti sanno quello che sto dicendo adottano sistemi e vivono in prospettive sorpassate, inutili ed antiproduttive (anche se servono comunque a far peso, guai se non esistessero)...</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">A volte penso che sia questo il senso della famosa proposizione: questo è il migliore dei mondi possibili...</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">E' difficilissimo trovare dei modi nuovi di spostamento del peso in quanto gli uomini sembrano imbambolati in un moto perpetuo che varia solo se eventi non coscienti mutano il loro assestamento. Penso a Grillo che ha detto una banalità che è assolutamente reale: ci vuole una catastrofe per salvare l'umanità. Non so se è cosciente di quello che ha detto ma nel sistema dei pesi e delle misure è esattamente azzeccato.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Ora dovrei continuare parlando di come nel nostro Sud gli assestamenti sono devastati. Come mai ci hanno messo Mafia, Camorra, Nrangheta, Sacra Corona (e l'hanno pure Unita)? Come mai ci hanno sversato Diomancosacosa?...</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Come mai pur essendo schiavo da secoli il Sud ha partecipato minimamente (come popolo) ai diversi moti, liberazione compresa???</span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">E solo una questione di pesi.</span></span><br />
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> </span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Adesso, se qualcuno leggesse questo mio commento userebbe per me qualche aggettivo che finisce con -ista o qualche altra parola che finisce con con -ioso (anche con -ione, ma quella è un'altra storia)...</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Bene, mi aiuterebbe a spiegarmi meglio.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Le parole con suffisso -ista o -ioso fanno parte del sistema dei pesi. Introdotte dalla FORZA per mantenere l'equilibrio ed utilizzate non solo dal Potere, anzi, spesso da tutti contemporaneamente. Servono per bloccare, per cessare sul nascere qualsiasi discorso che tenda a togliere piuttosto che ad appesantire...</span></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-17400575569970363982010-02-19T01:42:00.000+01:002010-02-19T01:42:54.198+01:00META' DELLA VITA DI FRIEDRICH HOLDERLIN<div style="color: black; font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Con gialle pere pende e folta di rose selvatiche<br />
la campagna sul lago.<br />
O cigni soavi ed ebbri di baci<br />
tuffate il capo<br />
nella sacra sobrieta' dell'acqua.<br />
Ahime', dove li prendero' io<br />
quando e' l'inverno, i fiori<br />
e dove il sole,<br />
l'aura leggera della terra?<br />
Le mura si levano mute<br />
e fredde, nel vento<br />
stridono le banderuole.</span></div><div style="color: black; font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-UU2ja5LsWlDZhDJC_i2ArfwOrlSHR9LYYKy_BtJdqVND6_JxfhxNEUNfSUI4rrXl0IHNE49rKiOJgSeKFSBD7hYK6NM5qcpXIII-YDu0uMBJ85XgjacTRD6u6cnZqy_Ziy8FNL8szGKg/s1600-h/9v7P8crijkig9ebfUYZ5cpDpo1_500.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-UU2ja5LsWlDZhDJC_i2ArfwOrlSHR9LYYKy_BtJdqVND6_JxfhxNEUNfSUI4rrXl0IHNE49rKiOJgSeKFSBD7hYK6NM5qcpXIII-YDu0uMBJ85XgjacTRD6u6cnZqy_Ziy8FNL8szGKg/s640/9v7P8crijkig9ebfUYZ5cpDpo1_500.jpg" tooltip="linkalert-tip" width="640" /></a></div><div style="color: black; font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br />
</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-59829999295294125112010-02-19T01:24:00.000+01:002010-02-19T01:24:41.183+01:00IL CANTO DEL DESTINO DI FRIEDRICH HOLDERLIN<div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Voi che lassù vi aggirate nella luce <br />
sul soffice suolo, o beate divinità! <br />
Rilucenti, divini aliti<br />
lievemente vi sfiorano, <br />
come dita d'artista<br />
le sacre corde.<br />
Indifferenti al fato, come addormentati<br />
poppanti, respirano gli abitatori del cielo;<br />
castamente custodito<br />
in piccola gemma <br />
fiorisce per sempre<br />
per loro lo spirito,<br />
e gli occhi, beati,<br />
guardano nel calmo<br />
eterno chiarore.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_DT2_HOdnG6UZNPUmOTMLaSrT2VSJ_6o6jIYUzfEb6XsHyNBeGzUPZgYV8uw9GhPqLu6cVFayYR816nPYKJ_WlsA5TmFdCbqWOOicNrjr0QLcINIuk6Tjc1WBZjllWqrMMbFn0psHJPyA/s1600-h/2e1254d5b5b07dbeb5eaab83eb7f0ac012f622d1_m.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_DT2_HOdnG6UZNPUmOTMLaSrT2VSJ_6o6jIYUzfEb6XsHyNBeGzUPZgYV8uw9GhPqLu6cVFayYR816nPYKJ_WlsA5TmFdCbqWOOicNrjr0QLcINIuk6Tjc1WBZjllWqrMMbFn0psHJPyA/s640/2e1254d5b5b07dbeb5eaab83eb7f0ac012f622d1_m.jpg" tooltip="linkalert-tip" width="490" /></a></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br />
</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-32782869511206188172010-02-19T00:32:00.001+01:002010-02-19T00:33:21.452+01:00IL MAGICO MONDO DEI FRATELLI QUAY<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://i152.photobucket.com/albums/s197/hyperione/PDVD_161.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://i152.photobucket.com/albums/s197/hyperione/PDVD_161.jpg" tooltip="linkalert-tip" width="640" /></a></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-44676163506402812502010-02-19T00:23:00.002+01:002010-02-19T00:33:40.990+01:00RICHARD KERN PHOTOGRAPHER<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://i152.photobucket.com/albums/s197/hyperione/PDVD_015.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" tooltip="linkalert-tip"><img border="0" height="480" src="http://i152.photobucket.com/albums/s197/hyperione/PDVD_015.jpg" tooltip="linkalert-tip" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-71872236433645318282010-02-17T23:37:00.000+01:002010-02-17T23:37:33.860+01:00ARTE<object height="505" width="640"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/DC5mEyPpXSw&hl=it_IT&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/DC5mEyPpXSw&hl=it_IT&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="640" height="505"></embed></object><br />
<br />
<div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Io non gufavo per l'accapipgliamento, tranquillo.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">La tua analisi (anche se la ritengo qualunquista) mi sta bene. Lo avevo già detto, si rischia di andare verso un soggettivismo estremo che porta a conseguenza ridicole.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Faccio un esempio. Tu, altrove avevi scritto: lasciati andare all'ascolto, o alla visione, se il tuo organismo rilascia endorfine, allora significa che quello che stai vedendo\ ascoltando è bello, è arte.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Capirai rileggendoti (nella mia trascrizione, non ho fatto copia-incolla, possono esserci differenze sostanziali) che il pericolo c'è. </span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Ed è grande.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Vuol dire che se ascolto Eros Ramazzotti e rilascio endorfine allora quello è un artista. (Ho fatto un esempio a caso, non si offendano i ramazzottiani)...</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">E allora?? Chi piace a più gente e fa rialsciare più endorfine è un grandissimo artista, mentre chi non fa questo effetto è un coglione?</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Sappiamo che non è così. O, almeno facciamo finta di saperlo.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Ma perchè non è così?</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">E se sbagliassimo noi?</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">A quel punto non esisterebbe l'arte. Ma solo delle forme espressive che funzionano o non funzionano soltanto se incontrano o non incontrano, l'esperienza esistenziale del fruitore.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Ora passiamo all'altra sponda, i tecnicisti.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Ci sono dei parametri per stabilire se una cosa è bella, è arte oppure no??</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Vediamo a che porta questo.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Si creano scale di valori entro le quali dare giudizi tecnici. Un poco come nelle gare di pattinaggio artistico o di ginnastica.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Ma c'è un problema anche qui. Chi "sceglie" quei valori? Chi li fissa?</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Ad esempio, chi dice che una voce con determinate caratteristiche è BUONA mentre un'altra voce non lo è?</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Lasciamo stare poi tutte le implicazioni che escono dal soggettivismo stretto e sfociano nell'antropologia, nell'etnocentrismo, nella cultura dominante e nei mezzi che modificano i gusti ed inducono lo</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">spettatore\ascoltatore\fruitore</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">verso alcuni lidi e non verso altri.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Arrivo al dunque, che poi non è un dunque, anzi, è uno spazio metafisico che</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">non ha se e non ha ma.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Il giusto sta nel mezzo, anzi no, non mi piace questa deriva moderata. La mia è una deriva estrema.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Io la vedo così: (userò una metafora). </span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">L'atto artistico è un atto di creazione. Creazione non come ADDIZIONE DI NUOVA MATERIA, ma come costruzione di un ponte che porta dall'umano verso una sfera superiore che sta nell'universo, non in alto, ma dentro le cose, dentro tutte le cose, dentro di noi. Una sorta di zona sacra.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br />
</div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Ora che succede, che a quella zona o riesci ad attingere, o non ci riesci.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">E non esistono tecniche. Le tecniche servono per utilizzare gli attrezzi (pennelli, strumenti musicali, telecamere, microfoni, ect)...Ma non per fare arte. </span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Non è detto che uno strumento "ben" usato sia uno strumento efficace.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Sappiammo che grandi artisti sono stati coloro che hanno DEVIATO dalle regole e dalle convenzioni. Orson Welles per i tecnicisti era un "regista pippa" perchè faceva tutto quello che non si doveva fare con una telecamera, Bacon si rifiutò di seguire le regole della pittura. Ogni grande artista è tale perchè non si è attenuto, e non perchè è stato perfettamente ligio ai canoni.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Quando Alberto richiama alla sensazione fa una cosa molto saggia e mi trova molto in linea, ma anche la sensazione è uno stato.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Anche per poter ascoltare c'è bisogno di sapersi ritirare, di cancellare tutto il marcio che ci sta dentro...</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">La verità è come una statua caduta nelle profondità marine. I secoli hanno creato strati sempre più complessi di detriti, di sipari che si chiudevano pazientemente attorno alla vertità.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Solo guardando in fondo a quegli abissi, ignorando la polvere e i canti delle sirene, possiamo vederla.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Spero di essere stato chiaro.</span></div><div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">(E spero d inon esserlo affatto)...</span></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-47717046608451959252010-02-17T19:55:00.002+01:002010-02-17T22:59:15.897+01:00TOKIO-GA. LA PURISSIMA VERITA'.<object height="505" width="640"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/ZNft9yZ2HVY&hl=it_IT&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/ZNft9yZ2HVY&hl=it_IT&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="640" height="505"></embed></object><br />
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<br />
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<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">L'ho trovato sconvolgente. Guardavo Wenders da piccolo. E' stato il mio primo amore cinematografico. Fino alla fine del mondo credo sia stato il primo film che ho amato alla follia. Poi l'ho schifato. Ora lo rivedo per caso. Geniale Tokyo-Ga. No geniale è un termine che mi è sempre stato sui coglioni. Direi che è bellissimo.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Un diario, un diario visivo che lascia sconvolti. Una purezza che sconvolge lo stesso Wenders, troppo cervellotico a volte, questa volta riesce a fare quello che pensa e forse ci riesce stupendosi a sua volta. Forse è quella stessa Tokyo che lo annienta, che gli apre lo sguardo, che si lascia scrutare, raccontare, con una ingenuità primitiva.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">E, poi, la scrittura, un commento che è pura scrittura, che è abbandono lucido. Ho sentito cose che non avevo mai immaginato si potessero inserire in un commento filmico. L'intimità dell'occhio si accosta senza nessuno spazio intermedio alla purezza della scrittura e ancora a quella della parola.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Mi sono perso tra i colori di Tokyo, tra le stramberie, la sapienza ed il rigore di un popolo che sempre mi stupisce, perché è meticoloso ed ha il senso dell'arte in ogni cosa faccia. Dagli enormi capolavori della grafica, del cinema, della scrittura fino alle cazzate più inimmaginabili. La grafica dei cibi confezionati, il design di oggetti senza alcun senso, l'arte pura della preparazione di cibi finti da esporre nelle vetrine dei ristoranti, la pornografia, le macchinette per il gioco.</span><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">C'è fottutissima arte in ogni cosa, c'è verità, c'è dolore.</span></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-10493965713818343272010-02-14T12:11:00.000+01:002010-02-14T12:11:21.663+01:0013 MOST BEAUTIFUL SONGS FOR ANDY WARHOL'S SCREEN TEST #1 CRYING GIRL<h1><span style="font-size: xx-small;"><object height="505" width="640"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/IhYfCWd5XQ0&hl=it_IT&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/IhYfCWd5XQ0&hl=it_IT&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="640" height="505"></embed></object></span></h1>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-23713229515840440512010-02-14T00:00:00.001+01:002010-02-14T00:01:48.113+01:00NEL CORSO DEL TEMPO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikumN_ULAxDIfSvHT6f96JbnMrgnTtPjACCfwYW8VE3a22u1VJwUeE1i80OT8elXUYtWGC130AqCMYlZQvZM0ca807xYD8aLW5h-3XgA2wLlMV55Z0FWD70JnHRZXqN533aeYNBk-3SDD7/s1600-h/PDVD_006.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" tooltip="linkalert-tip"><img border="0" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikumN_ULAxDIfSvHT6f96JbnMrgnTtPjACCfwYW8VE3a22u1VJwUeE1i80OT8elXUYtWGC130AqCMYlZQvZM0ca807xYD8aLW5h-3XgA2wLlMV55Z0FWD70JnHRZXqN533aeYNBk-3SDD7/s640/PDVD_006.JPG" tooltip="linkalert-tip" width="640" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKwCdhAB-LODN1oDOb9JMZADiiEGPMpEGUVe19p1LKqs1PEbGH04sZDS8eykeekObSWO1WUhT8HMiO_ZuhWZmRyDP0F4W0llOxt9fL4FiJjd7poYMwkVX1sTNbnUamsX_xCFceowbDiNdi/s1600-h/PDVD_012.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" tooltip="linkalert-tip"><img border="0" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKwCdhAB-LODN1oDOb9JMZADiiEGPMpEGUVe19p1LKqs1PEbGH04sZDS8eykeekObSWO1WUhT8HMiO_ZuhWZmRyDP0F4W0llOxt9fL4FiJjd7poYMwkVX1sTNbnUamsX_xCFceowbDiNdi/s640/PDVD_012.JPG" tooltip="linkalert-tip" width="640" /></a></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-47035572687675828872010-02-13T18:16:00.008+01:002010-02-13T18:54:49.998+01:00BLU E TURCHINI<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: large;">Esploriamo le resistenze delle gravità quelle dell'aria fatta per esseri pennuti e ancora belli, e poi i profondi acquitrini, più oppure meno oceanici e blu (di nuovo), dove con grosso sforzo i pesci e le altre biologie hanno curato nel tempo, gene per gene prima, e fibra a fibra poi, i loro fisiomi.</span><span style="font-size: large;"><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /></span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: large;"> Qui con enorme consumo di energie si muovono spostando ogni volta una materia pesante, circoscritta, che avvinghia e affatica ma hanno imparato a lasciarsi andare e galleggiare in tanto spessore molecolare. E poi ancora noi, esseri saliti sulla terra, che ci appoggiamo su noi stessi ed abbiamo imparato l'equilibrio essendone però schiavi a nostra insaputa.</span><span style="font-size: large;"><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /></span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: large;"> Avremmo dovuto strisciare o saltare o contrarci allo spasimo.</span><span style="font-size: large;"><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /></span><br />
<span style="font-size: large;"><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /></span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: large;"> Viviamo di un continuo cadere che ci fortifica i ginocchi. Abbiamo le piaghe alle mani e le spalle lussate. La tensione che portiamo nel collo, impressa sulla faccia, lungo le pareti della schiena, lungo i lati della lingua, prima o poi ci farà scoppiare.</span><span style="font-size: large;"><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /></span><br />
<span style="font-size: large;"><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /></span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: large;"> Non riconoscersi in nulla, solo in certe piante e a volte in qualche casa dalle finestre socchiuse, ed altre volte nei cani coi quali ci spiace non poter condividere l'idioma. Parlare talmente tanto non per svuotarsi o anzi, sì per svuotarsi da perderla definitivamente questa parola.</span><span style="font-size: large;"><br style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;" /></span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: large;"> La parola è limite, gli uomini sono gli esseri più limitati dell'intero mondo dei viventi.</span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-2972970211849861472010-02-13T12:35:00.001+01:002010-02-19T00:29:23.876+01:00IMMAGINO COSI'<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://i152.photobucket.com/albums/s197/hyperione/8STJWu9iQn1xt9ouledMhTIwo1_500.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="590" src="http://i152.photobucket.com/albums/s197/hyperione/8STJWu9iQn1xt9ouledMhTIwo1_500.png" tooltip="linkalert-tip" width="640" /></a></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-73519535981162993202010-02-13T09:24:00.010+01:002010-02-19T00:28:05.032+01:00MARILYN OF PAOLI GIOLI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPHiZe5_Gnjl3ptuiCN5GVNwyOHbC5CvKn0KIqpWagGToXRBP3SuC7nQu1jObnMYdGk5YfB7PFD7udpoZlYD9QOntpJyl5kpnI4EY1CatlrAVjIkQb-RgV89tlR15F9HwzNBdZbHkFs3Ur/s1600-h/PDVD_003.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" tooltip="linkalert-tip"><img border="0" height="476" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPHiZe5_Gnjl3ptuiCN5GVNwyOHbC5CvKn0KIqpWagGToXRBP3SuC7nQu1jObnMYdGk5YfB7PFD7udpoZlYD9QOntpJyl5kpnI4EY1CatlrAVjIkQb-RgV89tlR15F9HwzNBdZbHkFs3Ur/s640/PDVD_003.JPG" tooltip="linkalert-tip" width="640" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQSqq2GIIAkMTBzKlq2BqlkOlQORFtblqsJ5XtlHT_jwJ5YRakA2xFFs1-Xt1Zow5QSqjTxhbkpIb3qyXei-dhIODs590NQsBnBOClldedQ0HBurKaCpZ84h6SZM_dd_E2kY4ndZ11ze94/s1600-h/PDVD_001.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="478" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQSqq2GIIAkMTBzKlq2BqlkOlQORFtblqsJ5XtlHT_jwJ5YRakA2xFFs1-Xt1Zow5QSqjTxhbkpIb3qyXei-dhIODs590NQsBnBOClldedQ0HBurKaCpZ84h6SZM_dd_E2kY4ndZ11ze94/s640/PDVD_001.JPG" tooltip="linkalert-tip" width="640" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEig02L5xIyW63Oi6FFJemukD5AqVlhsCbHaSjqs0KdsPpBQIbUy9fDQ26AWBjZQ-tHhI1suRBnbxrizCflSGianiqFMZR8ygcRTSyXdHK_4_COanN_GJsC4D9VYCzwsle92i2KEwLWPolJi/s1600-h/PDVD_002.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="478" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEig02L5xIyW63Oi6FFJemukD5AqVlhsCbHaSjqs0KdsPpBQIbUy9fDQ26AWBjZQ-tHhI1suRBnbxrizCflSGianiqFMZR8ygcRTSyXdHK_4_COanN_GJsC4D9VYCzwsle92i2KEwLWPolJi/s640/PDVD_002.JPG" tooltip="linkalert-tip" width="640" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnHSo92rx0SEeRDd4ED0TFclPRsXEwnTT1-IMnUU8KL-wV0A3E0n4ceZjhb_JQSde2WIqiiAp9YET1H0oqDzYph3owBLl9IvvRJeUK-v1FOud_tinddt-Z_sXVSbX_tjliWetX7couILnM/s1600-h/PDVD_004.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="478" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnHSo92rx0SEeRDd4ED0TFclPRsXEwnTT1-IMnUU8KL-wV0A3E0n4ceZjhb_JQSde2WIqiiAp9YET1H0oqDzYph3owBLl9IvvRJeUK-v1FOud_tinddt-Z_sXVSbX_tjliWetX7couILnM/s640/PDVD_004.JPG" tooltip="linkalert-tip" width="640" /></a></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDJRAmsBC2hpds2wAP_9caznPGS4tzB6GLnGkgtrCWl2k6OF9J0d6frrvljDiNhxay-vx0rzQK9vujCirWFqHxugkorMQk_UlJGGA6omUKEkXbPeaWfjPCtESyW4aRK6vqgSjuxaHl_oOO/s1600-h/PDVD_005.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="478" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDJRAmsBC2hpds2wAP_9caznPGS4tzB6GLnGkgtrCWl2k6OF9J0d6frrvljDiNhxay-vx0rzQK9vujCirWFqHxugkorMQk_UlJGGA6omUKEkXbPeaWfjPCtESyW4aRK6vqgSjuxaHl_oOO/s640/PDVD_005.JPG" tooltip="linkalert-tip" width="640" /></a></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7972405399267250310.post-78361395748711477522010-02-12T18:13:00.015+01:002010-02-17T22:43:02.973+01:00ROBERT WYATT. ALIFIB, UN VIAGGIO VERSO IL CENTRO.<div style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: large;">Ecco. Iniziamo.</span></div><br />
<object height="505" width="640"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/eeujQxC1S2E&hl=it_IT&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/eeujQxC1S2E&hl=it_IT&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="640" height="505"></embed></object><br />
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<br />
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Forse avrei dovuto chiamare questo blog Alifib.</span></span><br />
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Ma sono arrivato tardi.</span></span><br />
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Alifib è un regalo stupendo che Wyatt ha fatto all'umanità. Un grido, che arriva nelle profondità più nascoste dell'anima.</span></span><br />
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Volare, mi sembra di volare, di cadere, sfiorare la terra, le fronde, l'acqua, il grano. Mi sento sciogliere, lacrimare, annegare, respirare. C'erano dei poveri uomini in un film russo poco noto, una pellicola stupenda di </span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Artur Aristakisjan</span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">, uomini </span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">che vivevano in una comune moscovita. Erano dei barboni, dei relitti umani, che soffrivano come i cani. Tra loro c'era amore, c'era sesso, ma c'era soprattutto dolore. E c'era sofferenza.</span></span><br />
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Ad un certo punto un uomo, portato a braccia, da diversi individui, viene posato delicatamente su un lettino di legno e lui pratica l'autocastrazione.</span></span><br />
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Questa visione estrema, piena di pathos, in un bianco e nero sconvolgente, era raccontato dalla voce dolce e sensuale di Wyatt, una voce d'angelo che cantava le maledizioni della terra. Un canto insensato, una filastrocca metafisica che cerca di comunicare quello che non si può comunicare a parole che abbiano un qualsiasi senso... </span></span><br />
<br />
<object height="505" width="640"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/xdn7q2I9AKk&hl=it_IT&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/xdn7q2I9AKk&hl=it_IT&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="640" height="505"></embed></object><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> </span></span>Unknownnoreply@blogger.com0