venerdì 19 febbraio 2010

META' DELLA VITA DI FRIEDRICH HOLDERLIN

Con gialle pere pende e folta di rose selvatiche
la campagna sul lago.
O cigni soavi ed ebbri di baci
tuffate il capo
nella sacra sobrieta' dell'acqua.
Ahime', dove li prendero' io
quando e' l'inverno, i fiori
e dove il sole,
l'aura leggera della terra?
Le mura si levano mute
e fredde, nel vento
stridono le banderuole.


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